liberi pensieri onomatopeici
Trenta denari scritto il 26/2/2009 da Andrea Franceschini

Poi ci fu quella volta che dovetti fare un sito Internet.

“Il cliente paga bene, è uno in alto”, mi dissero, e mi convinsero. Mi misi a lavorare per settimane, feci il miglior sito Internet che riuscii a congegnare, era tutto bianco e decorato di cerchi e croci gialle, molto bello e adatto a ciechi e lebbrosi.

“Tremila subito, il resto a lavoro finito”, mi dissero, e così fu. Ma ad un certo punto i tremila non bastavano più e all’improvviso mi apparve Gesù di Nazaret e con lui apparvero anche i restanti settemila, anche se io non ci credevo tanto e lui diceva che di Tommasi ne aveva le tasche piene e che dopotutto avevo fatto un buon lavoro e i diecimila me li meritavo, così aggiunse altri tremila sull’unghia “e non se ne parli più”.

C’era una morale, alla fine, perché a fare il sito per Gesù c’è sempre una morale, però non me la ricordo.

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